Il potassio è un minerale presente nei liquidi all'interno delle cellule dove,con il sodio , aiuta a mantenere una giusta pressione osmotica e l'equilibrio acido-basale. Il potassio ha un ruolo importante nella funzionalità cardiaca e nella contrazione muscolare. Ne possediamo circa 140 grammi, ma la quantità è proporzionale allo sviluppo delle masse muscolari, per cui l'atleta ne ha più del sedentario.
IL RIFORNIMENTO
In genere la quantità quotidiana di potassio eliminata con urine,feci e sudore, bilancia quella ingerita con gli alimenti. Il potassio è presente in tutti gli alimenti, sopratutto in quelli di origine vegetale. Seguono nell'ordine : la carne magra, i legumi,latte e derivati. Tuttavia, chi beve molto caffè,alcool o mangia gradi quantità di cibi salati, può ridurre il patrimonio di potassio dell'organismo. Una buona riserva di potassio è molto importante per l'atleta, perché questo minerale aiuta a sopportare meglio lo sforzo muscolare. Alcuni soggetti provvedono a questa necessità masticando cioccolato e qualche frutto secco ( prugne,fichi, datteri ) prima dell'attività fisica. Con l'assunzione di farmaci a base di potassio non bisogna esagerare, perché un sovraccarico prima della gara può scatenare un effetto diuretico che compromette il risultato finale. L'alimentazione nell'imminenza di una gara è un problema che va adattato a seconda del soggetto: c'é chi non digerisce nemmeno i pasti leggeri e chi sopporta abbondanti quantità di cibo. L'assunzione di frutta fresca ( ricca di potassio ) dopo una competizione ha invece lo scopo di consentire una maggiore eliminazione dei metaboliti prodotti nel corso della fatica muscolare.
CONTRO LA PRESSIONE ALTA
Oggi c'è una diffusa tendenza a mangiare troppo sodio ( cibi conservati, salumi e insaccati, formaggi stagionati, abuso della saliera...) e poco potassio. Questo può favorirei in individui predisposti, l'insorgere di disturbi come l'ipertensione arteriosa, danni renali, cardiopatie. Nei vegetariani, che assumono quantità di potassio superiore alla norma, l'incidenza dell'ipertensione arteriosa è minore. Per gli ipertesi un intervento mirato a ridurre l'assunzione di sodio risulta più efficace se associato a un contemporaneo aumento del potassio ( frutta e verdura ), in modo da ristabilire un corretto rapporto fisiologico fra questi due elementi.
LE CARENZE
SI PERDE CON I LIQUIDI
Quando si verifica una perdita di liquidi, si perde anche potassio. Così, quando ci sono vomito,diarrea, uso eccessivo di diuretici,lassativi,sudorazioni profuse o acidosi diabetica, possono verificarsi disturbi gravi ( se non sono compensati ) come la paralisi muscolare e la paralisi cardiaca.
I primi sintomi di carenza: debolezza muscolare ( ipotonia ), spossatezza, vertigini, confusione mentale.
In genere il potassio si riduce in modo giustificato in occasione di traumi, interventi chirurgici, ustioni, cioè quando si verificano perdite di liquidi e proteine provenienti dal compartimento cellulare.
Se il potassio presente nelle cellule si trasferisce nei liquidi extracellulari, viene allontanato dal rene, che regola il livello di potassio nel sangue e riduce le oscillazioni.
In individui con funzionalità renale compromessa possono verificarsi accumuli di potassio, aumentando il rischio di intossicazione con gravi disturbi del ritmo cardiaco e della funzione muscolare.