Sodio - Nuovo Progetto

            MONTAGNETTA SKYRUNNER WEB SITE
Vai ai contenuti

Menu principale:

Area Tecnica > Alimentazione
Sodio, carburante dei Maratoneti

Fonte La Gazzetta Sportivo scritto da Renzo Pellati

Se ne perde nelle gare di lunga durata quando si suda oltre la norma
In questo caso bisogna reintegrare subito i liquidi con acqua e sali
IL SODIO NEGLI ALIMENTI
Contenuto in mg per ogni 100 g

Il sodio è il più conosciuto tra i minerali utili all'organismo umano.Lo troviamo in tavola ogni giorno per dare sapore ai cibi ( il sale da cucina è cloruro di sodio ).Anche in passato il cloruro di sodio era apprezzato: la Via Salaria, tuttora esistente, aveva questo nome perché congiungeva Roma con il mare Adriatico, ricco di saline, dalle quali gli antichi estraevano il sale,utile per conservare i cibi.

SENZA ESAGERARE

A giuste dosi, il sodio è indispensabile per un corretto funzionamento del nostro organismo ( mantiene una pressione sta dei liquidi cellulari, regola la normale eccitabilità dei muscoli e la conduzione degli impulsi nervosi ).

Di norma il nostro corpo contiene circa 90-100 g. di sodio ( che corrispondono a 250 g di cloruro di sodio ).

Se la reazione alimentare è molto povera e se avvengono perdite eccessive di sodio ( forti sudorazioni, vomito, diarrea ), possono insorgere gravi disturbi: mancanza di appetito, nausea, debolezza, collasso, crampi muscolari.

Questi sintomi sono evidenti quando si verifica una forte perdita di sudore in breve tempo ( 2-3 ore ) e se il soggetto non provvede a equilibrare il bilancio idrico con adeguati rifornimenti di acqua e supplementi salini ( anche il potassio è indispensabile). Stessi rischi se il soggetto adotta un regime alimentare troppo scarso di sodio ( esempio: dieta vegetariana o dieta dimagrante troppo drastica ) e quindi si presenta alla gara ( o allenamento ) con scarsi rifornimenti di sodio.

Se la dose di sodio introdotta nell’organismo è troppo elevata a lungo andare possono subentrare disturbi ( comparsa di edemi, aumento della pressione interna delle arterie, eccessivo lavoro per i reni, dato che il 95 per cento del sodio viene eliminato con le urine ).

I RISCHI FUORI CASA

Gli sport che richiedono attenzione per un giusto rifornimento di sodio sono quelli che costringono l’organismo a sforzi di lunga durata ( maratona, ciclismo, sci di fondo….) oppure avvengono in clima caldo umido non controllato ( palestre troppo riscaldate e mal aerate ). Se lo sportivo adotta un regime alimentare misto normale e svolge un normale allenamento, anche tutti i giorni, non ha necessità di integrare l’apporto di sodio.

L’introduzione di cloruro di sodio nell’organismo no avviene solo attraverso il sale che aggiungiamo a tavola. Il sodio è presente in tutti i cibi, soprattutto in quelli di origine animale.

Una notevole quantità di sale è aggiunta durante i processi di conservazione dell’industria: basti pensare agli insaccati ( salumi,prosciutti,salsicce ), ai formaggi, ai biscotti, ai prodotti inscatolati: il sale viene aggiunto perché crea condizioni sfavorevoli allo sviluppo dei batteri ( olive e piselli in salamoia, dadi per brodo, acciughe sotto sale ).

La vita oggi ci costringe a mangiare fuori casa, quindi utilizziamo quantitativi sempre maggiori di cibi o alimenti conservati.

Va considerato poi il sale aggiunto nella cottura: quando saliamo l’acqua in cui cuociamo la pasta e la verdura non facciamo altro che aggiungere sodio. I cuochi di ristorante, trattorie, mense, sono generosi col sale perché costa poco e da sapore.

Infine c’è il sale che usiamo a tavola: c’è chi lo aggiunge solo dopo aver assaggiato i cibi e c’è chi usa la saliera senza verificare se è necessario. Ecco perché sono numerose le persone con un consumo di sale triplo rispetto al reale fabbisogno.

L’EFFETTO SUDORE

Nel linguaggio comune si dice che il sudore è salato, perché contiene sodio.

Se la sudorazione è limitata a un paio di litri al giorno ( in genere 1 Kg di peso perduto richiede un litro di acqua da bere), non è necessario aggiungere sale da cucina nelle bevande idratanti, perché la concentrazione di sodio nel sudore è inferiore a quella del sangue. L’effetto della sudorazione è una perdita più consistente di acqua che di sodio.

Lo stimolo della sete porterà a reintegrare i liquidi persi e una dieta equilibrata e varia porterà in equilibrio anche le necessità di sodio nell’organismo.

L’assunzione di sodio è necessaria per disidratazioni superiori ai 3 litri (gare faticose, clima caldo umido, sforzi di lunga durata). In questi casi è preferibile ricorrere alle bevande in chi i sali minerali e le sostanze energetiche sono dosati in modo ottimale per ridare il tono muscolare e ristabilire un giusto equilibrio idro-salino
Prosciutto crudo
Caviale
Salmone affumicato
Pecorino
Salame felino
Bresaola
Speck
Coppa
Salame milano
Salsa tipo ketchup
Aringa marinata
Taleggio
Provolone
Margarina vegetale
Pizza pomodoro
Prosciutto crudo
Gorgonzola
Parmigiano
Ostriche
Mortadella
Stoccafisso
Acciuga sott'olio
Emmenthal
Croissant
Biscotti secchi
Tonno sott'olio
Pane bianco
Cozze
Crostata marmellata
Mozzarella vacca
Uova
Biscotti tipo wafer
Maiale ( lombo )
Tacchino ( coscia )
Tacchino ( fesa )
Latte
Yogurt
Bue ( filetto )
Pollo ( petto )
2238
2200
1880
1800
1697
1597
1551
1524
1497
1120
1030
876
860
800
775
648
600
600
510
506
500
480
450
410
390
316
316
290
235
200
137
110
73
71
67
50
45
41
33
Tutto quello che bisogna sapere
Quanto ne abbiamo
Circa 92 grammi, prevalentemente presenti nei liquidi extracellulari ( 46g. ). Nei fluidi intercellulari 11.5 g. Il rimanente si trova nelle ossa. In genere è legato al cloro ( cloruro di sodio ). Però si trova anche sotto forma di bicarbonato, lattato, fosfato.
Come si perde
Sudorazioni profuse e persistenti
Diarrea cronica e vomito
Traumi
Digiuno
Quando è eccessivo
Edema e disturbi renali,elevato rischio di ipertensione arteriosa, ritenzione idrica (gonfiore)
Livello di assunzione

La determinazione è difficile. Si raccomanda di non superare 8.8 g. al giorno e di ridurre sopratutto quello "discrezionale" ( aggiunto in tavola ), che mediamente rappresenta il 36%
dell'assunzione totale
A che cosa serve
Regola l'eccitabilità dei muscoli e la conduzione degli impulsi nervosi. Mantiene una giusta pressione dei fluidi cellulari ( è indispensabile per una buona idratazione )
Quando è scarso
Mancanza di appettito
Nausea
Crampi muscolari
Apatia
Astenia
Situazioni a rischio
Disturbi renali e ormonali ( alterata produzione di aldosterone desossicorticosterone )
.
 
Torna ai contenuti | Torna al menu