Ecco (dall'alto in basso e da destra a sinistra ) la serie di un'accelerazione.
Alla partenza
(1) il busto deve essere quasi parallelo al terreno. In questa fase non è necessario esprimere la massima velocità.Il vero e proprio sviluppo dell'azione avviene nella parte centrale
(2).Prima di fermarsi al termine dell'accelerazione
(3) è bene rallentare il ritmo. In nessuna delle tre fasi interviene il tallone, perché l'appoggio va fatto sul metatarso del piede. Prima di cominciare è bene svolgere qualche esercizio di riscaldamento.
L'accelerazione è la messa in moto rapida ed esplosiva, che consente di muovere nel minore tempo possibile la massa corporea e permettere, nella seconda parte dell' accelerazione, un migliore sviluppo della massima velocità lanciata.Non è importante essere davanti solo nei primi metri: la migliore accelerazione è quella che consente un migliore sviluppo della seconda parte dell' azione.
Quindi la partenza non deve essere troppo convulsa e impegnata, ma deve consentire di mantenere per un tempo più a lungo la vecchia velocità massima. Una buona accelerazione deve terminare almeno a 30 metri per collegare la parte iniziale con partenza da fermo con la vera e propria parte lanciata.
A CHE COSA SERVE
L'accelerazione migliora la messa in moto, consente di muoversi rapidamente e di sprecare il minor tempo possibile. Inoltre aiuta a preparare adeguatamente la partenza dai blocchi; consente di migliorare la coordinazione e la rapidità dei movimenti
IL TIPO DI IMPEGNO
Si ha un grosso impegno neuro-muscolare unito a fluidità dell'azione.SAi passa da caratteristiche di forza esplosiva nei primi passi a un'azione più elevata nella fase lanciata.
DOVE E QUANDO
Le accelerazioni devono essere fatte prevalentemente in pista. Si eseguono dopo un buon riscaldamento: almeno 10 minuti di corsa lenta, 15 di stretching ( allungamento muscolare ), andature e 3-4 allunghi.
DUE PARTENZE
Le accelerazioni si possono eseguire da fermi o in movimento ( con alcuni passi che le precedono ).
Se si parte da fermi, il busto è posto quasi parallelo al terreno, gli arti inferiori sono divaricati sul piano sagittale,l'arto dominante invece è posto davanti. Per le accelerazioni esistono principalmente due modi di eseguire la partenza:
1 lasciando cadere il busto in avanti e nello stesso tempo inseguendo con le ginocchia ben chiuse verso avanti-alto le spalle che fuggono in avanti a salire verso il busto:
2 con un precedente leggero movimento oscillatorio, che facilità la messa in moto.
SPINTE E APPOGGI
Le spinte dei piedi e l'azione delle cosce sono molto importanti. Il tempo di appoggio passa dai tempi lunghi a tempi brevi. Le spinte sono esplosive e potenti nei primi passi e via via più leggeri e brevi al termine dell'accelerazione. L'appoggio del piede è metatarsale. Mai usare il tallone. Gli arti superiori oscillano in ausilio all'azione degli arti inferiori. Quindi l'azione delle braccia è breve e dinamica, coordinata alle spinte potenti dei piedi. In partenza si può avere il braccio destro avanti, se la gamba sinistra è avanti,oppure entrambe le braccia distese avanti sotto le spalle in posizione. Il capo, allineato con il tronco, resta decontratto: il collo non deve irrigidirsi.Lo sguardo è rivolto ai piedi nella messa in moto, poi via via il busto sale gradualmente nella posizione di assetto ideale con leggere inclinazioni in avanti quasi prossime alla verticale ( circa 10 gradi avanti ) . L'angolo ginocchio-gamba dell'arto anteriore nella fase lanciata è di circa 100 gradi.
L'ALLENAMENTO
Ed ecco in che modo utilizzare le accelerazioni durante il vostro piano di lavoro.
1 Fare accelerazioni di almeno 30 metri a intensità elevata con il suggerimento di migliorare l'efficacia in funzione dell'impegno.
2 Svolgere poche ripetizioni nel periodo invernale ( 3-4 ) e molte nel periodo agonistico ( fino a 6-8) con 1' 30"- 2 ' di recupero.
3 Per migliorare l'azione di esplosività e di forza veloce si possono fare salite con il 20 12 per cento di pendenza: 2 serie di 4-5 ripetizioni con 3 minuti di recupero tra le ripetizioni e 8 minuti tra le serie.